Il Centro Sociale
Presentazione del Centro Sociale
Il nostro Centro Sociale è nato nel lontano 1993... Ne fa fede il ritrovato atto di costituzione del centro che reca appunto la data del 3 Giugno 1993...(1) Fu creato soprattutto per volontà dell'Amministrazione Comunale di allora che, pur non essendoci spinte dal basso in quella direzione, vide nella creazione di un centro la possibile risposta a bisogni che si sarebbero manifestati in futuro.... Un'operazione lungimirante quindi che ha dato poi e, ancor più sta dando oggi, frutti forse insperati all'inizio.(2)
Già dall'inizio ci si poneva l'obbiettivo di incidere anche dal punto di vista culturale ma in verità su questo piano poco si è fatto dopo l'iniziale entusiasmo dei primi anni nei quali si produssero spettacoli teatrali e si fecero diverse altre attività che si muovevano in quell'ambito. In ogni caso i vari Presidenti che si sono avvicendati nella conduzione del Centro(3) ed i componenti i diversi consigli direttivi hanno dato un impulso diverso che ha consentito al limitato gruppo delle origini di crescere in modo esponenziale. Tutto ciò è stato possibile per le tante iniziative che sono state messe in campo: da quelle di solidarietà per soci e non soci verso i quali si dovesse tendere una mano, a quelle più tradizionali tese all'aggregazione e alla socializzazione nella sede o fuori di essa che si sono rivolte essenzialmente alle persone anziane.(4)
Negli ultimi anni si è registrato un'ulteriore spinta su moltissimi piani.... Gli iscritti hanno raggiunto la cifra record di 359 nell'anno 2014 e sono ad oggi stabilmente al di sopra dei 300... Le attività, anche di privati, che il centro accoglie sono state concepite come servizi per una sana gestione del tempo libero o per la salute del proprio corpo, la proposta di attività non è stata più intesa come diretta esclusivamente agli anziani ma si è rivolta a diverse fasce della nostra popolazione.
Soprattutto sul piano culturale, o forse sarebbe più esatto dire alla divulgazione culturale. c'è stata una svolta rispetto al passato: le gite sono divenute un momento essenziale in questo ambito perché si è visto in esse il momento di sintesi più efficace tra l'esigenza di stare insieme e di conoscersi a quella di rispolverare vecchie conoscenze o di acquisirne di nuove nella convinzione che davvero non sia mai troppo tardi per godere delle tante opportunità e bellezze che il nostro paese offre e, in particolar modo, che non ci sia limite anagrafico per poter crescere in tale ambito.
Le attività si sono dirette, come detto, anche ad altre fasce di popoazione quali quelle giovanili con la realizzazione del concorso natalizio rivolto alle ultime classi della scuola primaria e della secondaria di primo grado denominato "Babbo Natale sei tu..." (5)
Sono altresì cresciute le iniziative rivolte ai soci per corsi di lingua inglese o di informatica per una minima preparazione di base in tali settori anche a chi fosse completamente privo di qualche conoscenza o nozione.
A sancire ufficilamente questo cambiamento, avvenuto ormai nei fatti, si è proceduto recentemente ad una revisione dello Statuto del Centro che ne ha mutato la stessa ragione sociale: da Centro Sociale per Anziani San Gemini a Centro Sociale e Culturale San Gemini.
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(1) Figurano tra i soci fondatori oltre allo stesso Liano Battistini che sarebbe stato Presidente, anche nomi designati dall'Amministrazione Comunale come Angela Ferriani o Cinzia Mancinelli e altre persone indicate dalla Parrocchia allora tenuta dal Parroco Don Andrea Morelli.
(2) Era allora Sindaco l'attuale Presidente del Centro Sociale Carlo Folli ma certamente chi diede più impulso all'iniziativa fu il dinamico assessore ai servizi sociali Giorgio Roncetti.
(3) Ci sembra doveroso anche in una sola nota molto sintetica come questa ricordare i Presidenti del Centro Sociale del passato.... da Liano Battistini che fu il primo a Fernanda Sarno a Ivana Bouché a Mario Massarelli a Gianni Valentini Grigioni.
(4) Negli anni è maturata ufficialmente la collaborazione del centro tra gli enti di promozione di attività sociali di cui gli albi della regine Umbria e l'adesione all'organizzazione nazionale che raggruppa molti centri sociali denominata Ancescao.
(5) Il Concorso giunto alla settima edizione chiama i ragazzi a mettersi nei panni di Babbo Natale per esaudire almeno una richiesta di bambini o di adulti che si ritenesse degna di essere presa in considerazione.
Sono emerse problematiche personali e sociali del periodo di crisi che stiamo vivendo viste attraverso la lente a volte fiduciosa altre volte pessimistica di ragazzi che hanno offerto agli adulti momenti molto seri e profondi di riflessione.